Domenica delle Palme – Anno A

Massa Lombarda, 9 aprile 2017

“La celebrazione della domenica delle Palme potrebbe in un certo senso anche apparire “contraddittoria”, almeno se ci si ferma ai sentimenti che può suscitare in noi. Da una parte la festosa processione delle Palme; dall’altra il solenne annuncio della Passione. Eppure, a uno sguardo più approfondito, questa contraddizione si riduce fino a scomparire. Soprattutto se ricordiamo che la sofferenza di Gesù non è fine a sé stessa, ma il modo più pieno con cui il Signore vuole comunicarci l’amore suo e del Padre verso di noi. Un amore da accogliere con gioia, da vivere in pienezza e testimoniare in maniera credibile.”

La processione delle Palme è partita dall’Oratorio dopo la benedizione dei rami di ulivo da portare nelle proprie case. Lungo il percorso il Parroco ha donato al Sindaco e ad una rappresentanza della Giunta comunale, un ramo di ulivo.

Giunti in chiesa è proseguita la Santa Messa molto partecipata. Il coro San Paolo ha ben sottolineato la solennità della celebrazione con appropriati canti.

La lettura del Vangelo della Passione
Il coro San Paolo
Il momento dello scambio della pace sottolineato dai rami di ulivo alzati

Parrocchia Conversione di San Paolo Apostolo : Settimana dal 9 al 16 aprile 2017

Domenica           09           Le Palme
Giornata mondiale della Gioventù
Giornata parrocchiale per l’Opera Santa Teresa
Ore 10.15 (oratorio) : Benedizione delle Palme e processione fino alla chiesa di S. Paolo
Ore 10.30 (S. Paolo) : S. Messa
Ore 18.00 (S. Paolo) : Via Crucis
Lunedì                10
Ore 20.30 (canonica) : Incontro catechisti
Mercoledì           12
Ore 20.45 (canonica) : Prove del “Coro S. Paolo”
Giovedì               13
Ore 20.30 (S. Paolo) : S. Messa Solenne “In Coena Domini”
a seguire : Adorazione fino alle ore 23.00
Venerdì             14           (ASTINENZA e DIGIUNO)
Ore 15.00 (S. Paolo) : Via Crucis con invito particolare a bambini e ragazzi
Ore 20.30 (S. Paolo) : Celebrazione della “Passione del Signore”
Sabato               15
Ore 8.30–12 e 15–19 (S. Paolo):Benedizione delle uova
Ore 21.30 (S. Paolo) : Veglia Pasquale
Domenica           16           Pasqua di Risurrezione
Ss. Messe ad orario festivo
Ore 10.30 (S. Paolo) : S. Messa Solenne
Visita alle famiglie con benedizione (dalle ore 15.00)
Lunedì         10 : Corso Vittorio Veneto

Le Confessioni della Settimana Santa
                                                Mattino             Pomeriggio                Sera
Lunedì             10 :   Ore   10.30-12.00                                             20.45-22.30
Martedì            11 :   Ore   10.30-12.00                                             20.45-22.30
Mercoledì        12 :   Ore   10.30-12.00                                            20.45-22.30
Giovedì            13 :   Ore                                 16.00-18.00              22.00-23.00
Venerdì            14 :   Ore   9.30-12.00           15.30-19.00
Sabato              15 :   Ore   9.30-12.00           15.00-19.00              21.00-23.00
Domenica        16 :   Ore   8.00-9.00            18.00-19.30
“””””””””””             ”   Ore   10.30-11.30

V domenica di Quaresima – 2 aprile anno A

Massa Lombarda, 2 aprile 2017

“Questa V domenica di Quaresima completa il breve ciclo delle cosiddette “domeniche battesimali”, che presentano per l’appunto temi legati essenzialmente al Battesimo: l’acqua, la luce, il richiamo alla vita. Ma esse sono “battesimali” anche in un altro senso. I Vangeli della samaritana, del cieco nato e, oggi, della risurrezione di Lazzaro sono “battesimali” anche nel senso che ogni battezzato può dire: “Ciò che è successo alla samaritana, al cieco nato, a Lazzaro, tutto questo può capitare anche a me”. Ogni volta che mi decido, come loro, a incontrare seriamente Gesù.”

In questa quinta domenica hanno svolto la liturgia della Parola separatamente i ragazzi del primo anno di catechismo.

Quest’anno i bambini del catechismo compiranno anche un altro gesto: comporre, domenica dopo domenica, il nome IESUS, cioè Gesù. Questa domenica è stata aggiunta la quinta ed ultima lettera, la “S”.

Questa domenica abbiamo scoperto che: Gesù è vita. Gesù è venuto a dare la Vita per ognuno di noi. Mi dice alzati e cammina ed io gli vado incontro.

Un ragazzo del catechismo ha quindi messo il simbolo di questa domenica: una piantina simbolo della vita.

Battesimo degli adulti – Terzo scrutinio

Massa Lombarda, 2 aprile 2017

“(omissis)  Le indicazioni dei documenti conciliari sono state recepite dal Codice di diritto canonico: «I catecumeni, per mezzo dell’istruzione e del tirocinio della vita cristiana, siano adeguatamente iniziati al mistero della salvezza e vengano introdotti a vivere la fede, la liturgia, la carità del popolo di Dio e l’apostolato» (can. 788,g 2). «L’adulto che intende ricevere il Battesimo sia ammesso al catecumenato e, per quanto è possibile, attraverso i vari gradi, sia condotto all’iniziazione sacramentale, secondo il rito dell’iniziazione, adattato dalla Conferenza episcopale e secondo le norme peculiari da essa emanate» (can. 851, n. 1). Infine, la Chiesa italiana nel suo Catechismo degli adulti così descrive l’iniziazione cristiana: «L’esistenza cristiana è vita in Cristo e nella Chiesa. Si costruisce con la grazia di Dio, ricevuta nei sacramenti del Battesimo, della Confermazione e dell’Eucaristia, e con un cammino serio di formazione e di assunzione di responsabilità. L’iniziazione cristiana è l’inserimento dei credenti in Cristo morto e risorto come membri del suo popolo profetico, regale e sacerdotale, per morire al peccato e vivere da figli di Dio, facendo “la verità nella carità” (Ef 4,15). Si attua nell’educazione alla fede e nei sacramenti del
Battesimo, della Cresima e dell’Eucaristia». Tratto da “L ‘INIZIAZIONE CRISTIANA – ORIENTAMENTI PER IL CATECUMENATO DEGLI ADULTI  – NOTA PASTORALE DEL CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE”

“Gli scrutini, che si concludono con gli esorcismi, hanno una grande importanza nella formazione spirituale. Tendono infatti a purificare la mente e il cuore, a fortificare contro le tentazioni, a rettificare le intenzioni e a stimolare la volontà verso una più intima adesione a Cristo e verso un sempre più fermo impegno nell’amore di Dio da parte dei catecumeni. (omissis) Per suscitare il desiderio della purificazione e della redenzione di Cristo, si tengono tre scrutini; il loro scopo è di illuminare a poco a poco i catecumeni sul mistero del peccato, da cui l’universo intero e ogni uomo desiderano di esser redenti per liberarsi dalle sue conseguenze nel presente e nel futuro, e anche di rendere familiare agli animi il senso del Cristo Redentore, che è acqua viva (cfr il Vangelo della samaritana), luce (cfr il Vangelo del cieco nato), risurrezione e vita (cfr il Vangelo della risurrezione di Lazzaro). Dal primo all’ultimo scrutinio ci deve essere un progresso nella conoscenza del peccato e nel desiderio della salvezza. (omissis) Gli scrutini si svolgono nelle Messe degli scrutini che si celebrano nelle domeniche III, IV e V di Quaresima. Il terzo scrutinio si celebra nella V domenica di Quaresima, usando le formule che si trovano nel Messale (Messa rituale «Per gli scrutini battesimali») e nel Lezionario domenicale e festivo, ciclo A.” I gesti sono: OMELIA, PREGHIERA IN SILENZIO, PREGHIERA PER GLI ELETTI, ESORCISMO, CONSEGNA DELLA PREGHIERA DEL SIGNORE (Agli eletti viene consegnata anche la «Preghiera del Signore» (Padre nostro) che fin dall’antichità è propria di coloro che con il Battesimo hanno ricevuto lo spirito di adozione a figli e che i neofiti reciteranno insieme con gli altri battezzati nella prima celebrazione dell’Eucaristia a cui parteciperanno) CONGEDO DEGLI ELETTI, CELEBRAZIONE DELL’EUCARISTIA. Tratto da “Rito dell’iniziazione cristiana degli adulti”

La consegna del Padre Nostro