Camminando …per viale “DANTE”

di don Pietro Marchetti

Editoriale Il Nostro S.Paolo – giugno 2021

Noi tutti, cari lettori, del nostro San Paolo, abbiamo studiato a scuola la “Divina Commedia” , ma in quel contesto forse non abbiamo apprezzato adeguatamente la ricchezza di contenuti dell’opera di Dante, più preoccupati del buon voto da prendere nelle interrogazioni. Adesso fuori da questo contesto in occasione del VII° centenario dalla sua morte, possiamo riprendere in mano questa straordinaria opera, che contiene una ricchezza letteraria, e spirituale di alto valore: un vero e proprio cammino spirituale accompagnati dal Sommo Poeta. Anche i Papi nel corso della storia hanno apprezzato questa opera e da ultimo Papa Francesco nella sua lettera Apostolica CANDOR LUCIS AETERNAE. In primo luogo, un invito a leggere questo documento e a raccogliere le provocazioni e le indicazioni che il Papa ci dà: “Ma l’opera del Sommo Poeta suscita anche alcune provocazioni per i nostri giorni. Cosa può comunicare a noi, nel nostro tempo ? Ha ancora qualcosa da dirci, da offrirci ? Il suo messaggio ha un’attualità, una qualche funzione da svolgere anche per noi ? Ci può ancora interpellare ? ….Dante ci chiede piuttosto di essere ascoltato, di essere in certo qual modo imitato, di farci suoi compagni di viaggio, perché anche oggi egli vuole mostrarci quale sia l’itinerario verso la Felicità, la via retta per vivere pienamente la nostra umanità, superando le selve oscure in cui perdiamo l’orientamento e la dignità. (n. 9) Il Papa definisce Dante il “profeta della speranza” , il cantore del desiderio umano, il poeta della misericordia di Dio e della libertà umana. In secondo luogo accogliamo l’invito del Papa a leggere o rileggere questa opera, approfittando del tempo estivo o delle vacanze per riempirle di questa ricchezza spirituale e culturale. Concludo questo breve articolo citando ancora le parole di Papa Francesco: “In questo particolare momento storico, segnato da molte ombre, da situazioni che degradano l’umanità, da una mancanza di fiducia e di prospettive per il futuro, la figura di Dante…può ancora donarci parole ed esempi che danno slancio a nostro cammino. Può aiutarci ad avanzare con serenità e coraggio nel pellegrinaggio della vita e della fede che tutti siamo chiamati a compiere, finché il nostro cuore non avrà trovato la vera pace e la vera gioia, finché non arriveremo alla meta ultima di tutta l’umanità, “l’amor che move il sole e l’altre stelle” (Par. XXXIII, 145). Raccogliamo quindi questa preziosa circostanza e in questa calda estate del 2021, passeggiamo lungo il viale della nostra vita, in compagnia del nostro grande Sommo Poeta. Sarei curioso di sapere dove noi ci vorremmo collocare in questo cammino spirituale: all’Inferno, in Purgatorio o in Paradiso ? Buona estate a tutti. Don Pietro, parroco.

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