di don Pietro Marchetti, parroco
Editoriale dal Nostro S.Paolo di gennaio 2022
Tutti noi alla domanda: chi è il Santo Patrono di Massa Lombarda ? Abbiamo risposto che è San Paolo. In realtà se ci pensiamo bene la risposta non è esatta, perchè il patrono di Massa Lombarda è la “Conversione” di San Paolo: vale a dire non è semplicemente una persona, San Paolo, ma un avvenimento fondamentale della vita di San Paolo: l’incontro con Cristo e le sue conseguenze. Pensare a questo mi dà maggiormente la comprensione che la festa del nostro Patrono ha una sua essenziale dinamicità: non è una statua o un quadro, ma è qualcosa che è in movimento, in divenire, frutto dell’incontro con Cristo. Celebrare la festa del nostro Patrono quindi ci chiede di verificare se lo stiamo davvero onorando, se anche noi cioè siamo in un cammino di “conversione, personale e comunitario”, frutto del nostro incontro con Signore. Conversione, che esperienza difficile!
Provate di convincere una persona adulta o un giovane a cambiare idea o atteggiamento rispetto a una sua convinzione granitica o rispetto a un comportamento consolidato nel tempo. Ci siete riusciti ? Non è facile per nulla. Se poi provate a fare tutto questo con voi stessi scoprirete quanto sia difficile mettere in discussione le proprie certezze, le proprie convinzioni, le proprie abitudini, i propri giudizi o pregiudizi soprattutto sulle altre persone.
Convertirsi vuol dire, stando davanti a Cristo, “cambiare” rimettere in discussione, addirittura rinnegare certe nostre idee del passato o del presente per abbracciarne delle altre. Questo è successo a Paolo di Tarso quando, caduto da cavallo, si è trovato a fare i conti della sua vita passata con Colui che si era ostinatamente dedicato a perseguitare: Gesù Cristo, convinto com’era, che quella era la cosa più nobile che potesse fare nella sua vita. Come può essere possibile un cambiamento così evidente?
Come è possibile che un persecutore della Chiesa e dei cristiani sia potuto diventare un grande Apostolo di Cristo ?
In ciò che gli è accaduto tocchiamo con mano quello che SOLO la GRAZIA divina poteva realizzare: una simile conversione che non ha mai abbandonato l’Apostolo Paolo: le sue lettere testimoniano questa riconoscimento e riconoscenza di quello che la CARITA’ DIVINA è riuscita a compiere trasformando il cuore e la vita di Paolo.
Festeggiare il nostro Patrono significa riconoscere nelle persone e nella nostra comunità di Massa e di Fruges quei frutti, quella luce di quanto il Signore compie nel nostro perpetuo cammino di conversione che avviene sotto lo sguardo di San Paolo e quello Materno della Beata Vergine Regina della Consolazione e dell’Oppio. Paolo ci sprona a non sederci, a non fermarci, a non lasciarci congelare dall’egoismo, ma a rimanere una comunità unita e dinamica.
E se Gesù dovesse vedere che noi anziché testimoniarlo, lo ostacoliamo, allora Gli chiediamo di….farci cadere da cavallo. Auguri alle nostre comunità in festa perché fioriscano tante testimonianze di conversione. A San Paolo chiediamo che protegga la nostra città da questa pandemia e scateni una Pandemia d’amore Divino, che ci guarisca il cuore.