Massa Lombarda, 15 aprile 2017
La tradizione religiosa ha sempre considerato l’uovo come il simbolo del dischiudersi della vita, soprattutto nella stagione di primavera quando la natura si ridesta e si rinnova. Questa espressione della pietà popolare, propria sia dell’Oriente che dell’Occidente, si riflette nella consuetudine di benedire le uova nel giorno di Pasqua.
Il gesto semplice ed umile, insieme ad altri, prolunga nell’ambito familiare il messaggio della risurrezione e della vita nuova in Cristo, che investe l’uomo e la natura.
La preghiera di benedizione richiama infatti la prossima Pasqua:
“Benedetto sei tu, Signore del cielo e della terra, che nella radiosa luce del Cristo risorto ridesti l’uomo e il mondo alla vita nuova che scaturisce dalle sorgenti del Salvatore:
guarda a noi tuoi fedeli e a quanti si ciberanno di queste uova, umile e domestico richiamo alle feste pasquali; fa’ che ci apriamo alla fraternità nella gioia del tuo Spirito.
Per Cristo nostro Signore, che ha vinto la morte e vive e regna nei secoli dei secoli.”
tratto dal “Benedizionale – Rituale Romano”