Massa Lombarda, 18-19 giungo 2016
Sabato 18 giugno e Domenica 19 un gruppo di massesi e di Fruges sono stati a Roma per l’anno Santo straordinario che il Papa Francesco ha indetto sulla Misericordia.
Il sabato mattina appena arrivati a Roma ci si è portati in Piazza San Pietro per l’Udienza Giubilare presieduta da Papa Francesco. Finita l’udienza si è ammirato Castel Sant’Angelo. Il nome attuale si ricollega alla tradizione secondo la quale, nel 590 d.C., mentre papa Gregorio Magno attraversava il ponte durante una processione penitenziale, ebbe la visione dell’arcangelo Michele che, sulla sommità della Mole Adriana, riponeva nel fodero la spada a significare la fine della pestilenza che affliggeva Roma. Poi il nostro bravo autista ci ha portato alla casa accoglienza delle suore Orsoline che ci ha ospitato per i pranzi e per la notte.
Nel pomeriggio è iniziato il pellegrinaggio che è l’immagine del cammino esistenziale che ogni persona compie nella propria vita e, varcare la soglia della porta, rimanda al passaggio che ogni cristiano è chiamato a compiere dal peccato alla grazia:
” E’ il pellegrinaggio giubilare segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza” – Papa Francesco.
L’itinerario è parte di quello che il Papa percorreva per recarsi dal Laterano a San Pietro, specie in occasione dell’elezione al soglio. I luoghi dell’itinerario, carichi di storia ed arte, sono stati scelti anche perché hanno molto a che fare con gli Anni Santi.
La prima tappa è stato il Campidoglio e i Fori che lo circondano. Poi ci si è portati a Sant’Ignazio di Loyola ad ammirare la chiesa barocca e fare la prima sosta del pellegrinaggio, quella in cui si meditava il Timor di Dio. Di qui ci si è portati in piazza della Rotonda dove sorge il grande tempio romano eretto da Agrippa, genero di Augusto, nel 27 d.C. e ricostruito da Adriano nel 120 d.C. (architetto Apollodoro), il Pantheon. Nelle vicinanze si trova la chiesa di Santa Maria sopra Minerva, dove vi è la statua del Cristo risorto di Michelangelo e si fatta la seconda tappa meditando sulla Pietà. L’altra tappa è stata la Piazza Navona con le bellissime fontane. Ulteriore tappa è stata la chiesa di Sant’Agostino dove oltre ad ammirare i capolavori al suo interno, si svolta la terza tappa meditando sulla Scienza. Per ultimo ci si è portati a San Salvatore in Lauro dove si è celebrata la Santa Messa.
Dopo aver cenato nella casa d’accoglienza, si è fatto un giro in pullman notturno e visitato la fontana di Trevi.
L’indomani dopo la Santa Messa con le suore Orsoline nella loro cappella, si è tornati a San Pietro per compiere i riti giubilari ed assistere all’Angelus del Papa.
Nel pomeriggio, per completare le tappe del pellegrinaggio, si sono visitate le basiliche di Santa Croce in Gerusalemme, di Santa Maria Maggiore e di San Giovanni in Laterano, cattedrale del Vescovo di Roma.