Festa della Ripresa 2019

Domenica 1 settembre 2019

Giochi per bambini di ogni età

Il campo dell’Oratorio, nel pomeriggio, si è trasformato in un ampio spazio per il divertimento di tutta la famiglia ad iniziare dai genitori fino ai propri figli.

Pranzo dell’ospitalità

La festa per le persone anziane, sole e ammalate è proseguita poi con il pranzo comunitario.

L’organizzazione è alla base di ogni cosa ben fatta.

Santa Messa dell’ospitalità

La prima domenica della Festa della Ripresa è sempre dedicata all’ospitalità di persone anziane e sole. Quest’anno si è voluto iniziare con la santa Messa all’Oratorio animata dal gruppo di giovani Famiglie.

I lettori…
…i lettori
….i lettori.
L’omelia del Parroco

Sabato 31 agosto 2019 – Serata Music Live

Musica dal vivo eseguita da musicisti di Massa Lombarda e dintorni

Il logo di quest’anno oltre a riprendere quello dello scorso anno ha inserito una coccarda con l’anno della vincita nel quartiere vincitore, che l’anno scorso è stato appunto il San Paolo.

Inizia dal 31 agosto 2019 il 44° Palio del Timone di cui in seguito il programma.

Da quest’anno all’Oratorio è stata fatta cucina offerta dall’Associazione Don Orfeo Giacomelli e da altri offerenti.

Santissimo Corpo e Sangue di Cristo -Anno C

Massa Lombarda, 23 giugno 2019

L’Eucaristia è un alimento semplice, come il pane, ma è l’unico che sazia, perché non c’è amore più grande. Lì incontriamo Gesù realmente, condividiamo la sua vita, sentiamo il suo amore; lì puoi sperimentare che la sua morte e risurrezione sono per te. E quando adori Gesù nell’Eucaristia ricevi da Lui lo Spirito Santo e trovi pace e gioia.

tratto dall’omelia di Papa Francesco del 3 giugno 2018

La solennità del Corpus Domini è caratterizzata dalla processione con la Santissima Eucaristia per le vie della città dopo la Messa. Il sacerdote che porta l’ostensorio con il corpo di Gesù è protetto da un baldacchino sorretto da fedeli. Il resto della processione precede e segue il sacerdote. Al ritorno della processione in chiesa vi è la benedizione eucaristica.

III Domenica di Pasqua – Anno C – Comunioni

Massa Lombarda, 5 maggio 2019

La pesca miracolosa, narrata nel vangelo di questa domenica ci porta lontano da Gerusalemme e dal tramonto di Emmaus, ci trasferisce sul lago di Tiberiade. La manifestazione di Gesù è ricca di quei “segni” che indicano e alludono a realtà che vanno oltre. La pesca miracolosa e il pasto che ne segue, pongono al centro della liturgia odierna il mistero della Chiesa. Il Signore presente sulla riva del lago, è operante accanto agli apostoli e nella chiesa al momento dell’annuncio.

Oggi la nostra parrocchia ha celebrato le prime comunioni di 37 ragazzi. Come tradizione la processione è partita dall’Oratorio non senza qualche apprensione per il maltempo che stava incombendo con forti raffiche di vento e minaccia di pioggia. Giunti in chiesa i ragazzi hanno preso posto nei banchi con dietro i genitori visibilmente emozionati. La celebrazione ha seguito lo stile della Messa dei fanciulli con alternanza di risposte tra il celebrante e i ragazzi stessi. I ragazzi hanno vissuto il momento della comunione con molta compostezza e serietà.

La processione dall’Oratorio alla chiesa di San Paolo
L’omaggio floreale alla Madonna
L’omelia di Don Pietro
Lo scambio della pace
La prima Comunione
La benedizione finale
La foto dei comunicati

Sabato Santo – Veglia Pasquale nella notte Santa

La Veglia pasquale: la notte della luce, della gioia e della vita
La risurrezione di Cristo e la sua vittoria definitiva sulla morte stanno al centro della Veglia pasquale che introduce i fedeli a contemplare il mistero della Pasqua in tutte le sue dimensioni. Nella Veglia della Notte santa, infatti, celebriamo:
• LA PASQUA COSMICA: il lucernario con la benedizione del fuoco nuovo, l’accensione del cero pasquale, il canto dell’Exsultet, segnano il passaggio dalle tenebre alla luce;
• LA PASQUA STORICA: la liturgia della Parola, con le sette letture veterotestamentarie, l’epistola e la pericope evangelica, ripercorre i principali momenti della storia della salvezza giungendo alla Pasqua del Signore, evento ricapitolativo di tutta la storia, centro della vita dell’uomo e del mondo intero;
• LA PASQUA DELLA CHIESA: la liturgia battesimale ha al suo centro la celebrazione e la memoria del Battesimo mediante il quale «siamo stati sepolti insieme a lui nella morte affinché, come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova» (Rm 6,4):
• LA PASQUA ESCATOLOGICA: la liturgia eucaristica, con la partecipazione al sacro convito, proietta la comunità cristiana alla Pasqua perenne della Gerusalemme del cielo.

Tratto da “Sussidio Quaresima-Pasqua 2019” della CEI
L’accensione del cero pasquale che guiderà l’ingresso in chiesa
L’ingresso nella chiesa buia
L’annuncio pasquale da parte del diacono
Il coro San Paolo anima la liturgia eucaristica
L’immersione del cero Pasquale nell’acqua per benedirla
L’aspersione con l’acqua benedetta
Gli addobbi dell’altare e del crocifisso
Il parroco impartisce la solenne benedizione Pasquale
La distribuzione dell’acqua benedetta e di una preghiera da recitare a casa prima del pranzo pasquale

Sabato Santo – Benedizione delle uova

Il Sabato Santo è dedicato al silenzio e alla meditazione fino alla solenne veglia Pasquale. I confessionali sono sempre aperti e i sacerdoti disponibili anche oltre gli orari prefissati. Nella giornata si benedicono le uova che serviranno per la preparazione dei pasti. Anche la chiesa è spoglia e al centro di essa c’è il crocifisso da venerare. Le ostie rimaste dalla comunione del venerdì sera sono state portate fuori dalla chiesa ed il tabernacolo è vuoto.

Massa Lombarda, 20 aprile 2019

Il tabernacolo vuoto

Venerdì Santo – Passione del Signore

Massa Lombarda, 19 aprile 2019

Nella Messa in Cena Domini, terminati i riti di comunione, l’assemblea non è congedata, ma è invitata, dopo la reposizione del Santissimo Sacramento, a sostare in silenzio e adorazione. Lo stesso silenzio di adorazione e di contemplazione del Mistero dà inizio alla celebrazione in passione Domini, nella quale, il sacerdote e il diacono, indossate le vesti liturgiche proprie di colore rosso, (cf MR, p. 145) entrano silenziosamente in uno spazio liturgico austero, privo di fiori, di ceri, senza la tovaglia sull’altare e con le immagini velate. Il silenzio dell’ingresso, cui fanno eco gli altri momenti di raccoglimento della liturgia del Venerdì santo, non è espressione di lutto, dolore e tristezza ma di contemplazione orante del mistero della morte redentrice del Salvatore. Dopo l’introito, segue la prostrazione ai piedi dell’altare, che accentua il clima dell’introito e della
celebrazione. Terminata la preghiera universale, ha luogo l’adorazione della Croce che manifesta l’aspetto glorioso del Mistero Pasquale.
Si scelga con cura la Croce da mostrare al popolo. È necessario che essa sia sufficientemente grande e di pregio artistico.
L’ostensione – come indicato dal Messale – può avvenire in due modi differenti. La prima forma prevede che la Croce velata sia portata all’altare e qui venga svelata gradualmente mentre il sacerdote canta o dice per tre volte «Ecco il legno della Croce, al quale fu appeso il Cristo, salvatore del mondo». A ogni acclamazione l’assemblea risponde «Venite, adoriamo».

Tratto da “Sussidio Quaresima_Pasqua 2019” della CEI
Il coro San Paolo nel “coro” dietro l’altare