Conversione di San Paolo – 25 gennaio 2017

Massa Lombarda, 25 gennaio 2017

I cristiani di origine giudaica pensavano che il messaggio di Gesù fosse destinato solo a loro e che dovesse restare legato alla mentalità e cultura ebraica. Invece no. Paolo si fece coraggio. Alzò la voce e impose, se così si può dire, di aprire le porte della Chiesa a quelli che molti discepoli consideravano barbari e pagani. Paolo dedicò la sua vita a realizzare la sua intuizione e trascinò, col suo entusiasmo creativo, tutta la Chiesa primitiva.

La festività della Conversione di San Paolo, patrono della nostra città, ha avuto il suo culmine nella Santa Messa presieduta dal nostro Vescovo S.E. Tommaso Ghirelli e concelebrata dal nostro Parroco Don Pietro Marchetti, dal Parroco di Fruges Don Alberto Baraccani e da altri sacerdoti che hanno prestato servizio nella nostra parrocchia quali Don Francesco Nanni, Don Emilio Moretti, Don Daniele Sirna e Don Angelo Vistoli.

La celebrazione, alla presenza delle autorità civili e del gonfalone del Comune, è stata partecipata nonostante il giorno lavorativo per chi non lavora a Massa Lombarda e anche il coro San Paolo era numeroso e la ha animata degnamente.

Alla fine della Santa Messa, con una breve cerimonia è stata inaugurata una mostra su Santa Teresa di Calcutta, la “piccola matita nelle mani di Dio” come amava definirsi lei stessa. Un’esistenza tutta dedicata all’umilissimo servizio dei più poveri della terra. I suoi poveri morivano, dopo una vita di stenti, col sorriso sulle labbra perché erano certi che la loro vita nelle mani di Cristo non era stata inutile, perché Madre Teresa consegnava loro “Un biglietto per il Paradiso”.

La mostra, che è già stata esposta per la prima volta nella chiesa di San Domenico ad Imola ed è stata curata dal Gruppo Giovani-Adulti della parrocchia di San Francesco d’Assisi in Toriano, rimarrà allestita fino al 12 febbraio nella chiesa di San Paolo.

La reliquia attribuita a San Paolo

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