Fate ponti, non fate muri!

È sabato 13 giugno solo da pochi minuti, quando lasciamo la stazione di Massa Lombarda alla volta di Roma. Ed è ancora primo mattino quando scendiamo davanti a Castel Sant’Angelo, mentre il primo sole preannuncia già una caldissima giornata estiva. Un grande abbraccio, quello del Porticato del Bernini, ci accoglie in una Piazza San Pietro già gremita di scout arrivati da tutta Italia. Ci siamo messi in cammino per incontrare il Papa, per ascoltare le sue parole, per sentirci ancora più parte della Chiesa di Gesù Cristo.

Il Papa attraversa la piazza a bordo della papamobile
Il Papa attraversa la piazza a bordo della papamobile

Accogliamo Francesco con entusiasmo, con canti e fazzolettoni sventolanti in alto. Siamo novantamila, quasi uno scout su due oggi è qui. È bello guardarsi e riconoscersi parte di qualcosa più grande della nostra piccola realtà cittadina, in cammino sulla stessa strada. Siamo venuti come Pellegrini della Gioia, del Bene, del Coraggio, del Dono, desiderosi di portare la nostra esperienza di vita e di servizio davanti al Santo Padre, desiderosi di essere pietre vive della Chiesa, e consapevoli di avere ricevuto un’importante missione educativa. Ci dice Francesco:

Vi dirò una cosa – ma non vantatevi! -: voi siete una parte preziosa della Chiesa in Italia. Grazie! Forse i più piccoli tra voi non se ne rendono bene conto, ma i più grandi spero di sì! In particolare, voi offrite un contributo importante alle famiglie per la loro missione educativa verso i fanciulli, i ragazzi e i giovani. I genitori ve li affidano perché sono convinti della bontà e saggezza del metodo scout, basato sui grandi valori umani, sul contatto con la natura, sulla religiosità e la fede in Dio; un metodo che educa alla libertà nella responsabilità. Questa fiducia delle famiglie non va delusa!

Nel suo discorso, il Papa si sofferma sull’importanza del metodo scout e sulla sua capacità di essere un cammino intrinsecamente religioso e capace di educare alla fede. Da sempre l’AGESCI vuole essere un’associazione di frontiera, capace di andare in contro alle realtà lasciate ai margini della società. Possiamo farlo, ci ricorda Francesco, se siamo capaci di aprirci e di essere Chiesa in uscita, in grado di accogliere prima di giudicare, di comprendere prima di condannare.

Associazioni come la vostra sono una ricchezza della Chiesa che lo Spirito Santo suscita per evangelizzare tutti gli ambienti e settori. Sono certo che l’AGESCI può apportare nella Chiesa un nuovo fervore evangelizzatore e una nuova capacità di dialogo con la società. Mi raccomando: capacità di dialogo! Fare ponti, fare ponti in questa società dove c’è l’abitudine di fare muri. Voi fate ponti, per favore!

Questa esortazione è il messaggio più importante che vogliamo portare a casa e donare alle realtà dove viviamo ogni giorno, in primis alla Parrocchia, dove ci impegniamo ad essere una presenza sempre più di riferimento, messaggeri di pace e promotori di dialogo.


Ma questo fine settimana è stata anche un’occasione di comunità per il nostro Gruppo: dopo l’udienza, abbiamo passato il pomeriggio per le strade della Capitale, per poi dirigerci la sera ad Assisi, dove abbiamo trascorso insieme la domenica e celebrato la Messa domenicale.

Abbiamo festeggiato e ringraziato per quest’altro anno vissuto insieme: Lupetti, Esploratori e Guide, Rover e Scolte accompagnati dalla Comunità Capi, pronti ogni giorno a fare del nostro meglio per essere pronti a servire.

Il Gruppo Massa Lombarda 1

Il Gruppo Massa Lombarda 1 davanti alla Basilica Superiore di San Francesco in Assisi
Il Gruppo Massa Lombarda 1 davanti alla Basilica Superiore di San Francesco in Assisi

AGESCI Massa Lombada 1

Il movimento scout sorge a Massa Lombarda nel 1922. Soppresso in tutt'Italia dal regime fascista nel 1928, rinasce nella penisola nel secondo dopoguerra. Il fondatore del nuovo gruppo scout massese è Primo Pollini, che riprende l'esperienza scout assieme a don Felice nel 1972. Nel 1981 il movimento supera le cento unità, nel 1992 raggiunge il picco di 145 iscritti. Attualmente conta circa 80 iscritti.

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