Cerimonia dei Passaggi 2017

Come la Giungla si rinnova ogni anno, con le piogge e i canti della primavera, così anche il nostro gruppo scout (che celebra quest’anno il 45° della sua attività) rinnova con la Cerimonia dei Passaggi le unità.
È sempre un momento emozionante, quello in cui tutto il gruppo si ritrova insieme per salutare chi parte e accogliere chi inizia un nuovo percorso. Quest’anno la cornice scelta per questa occasione speciale è stata quella della parrocchia di Giardino, una piccola e accogliente comunità che ha salutato con gioia il chiassoso arrivo di più di 90 scout tra capi e ragazzi.

Il pomeriggio è iniziato all’insegna del gioco, in cui 4 squadre avevano come obiettivo quello di demolire un muro di cartoni a colpi di palline. Recuperando alcune parti dalle le “macerie”, e collaborando insieme, era possibile ricostruire una finestra (che, a differenza del muro, ci permette di guardare oltre).

Successivamente, è iniziata la Cerimonia davanti all’Alzabandiera.
Prima di tutto, abbiamo voluto accogliere due persone che quest’anno iniziano il loro cammino all’interno del nostro gruppo. Uno ha già una lunga esperienza scout alle sue spalle: si chiama Vincenzo, e si è da poco trasferito nella nostra città ed è a lui che è stato consegnato il fazzolettone con i colori del Massa Lombarda 1.
L’altra è Sabina, mamma di 4 ragazzi del Gruppo, che quest’anno ha deciso di dare una chance al suo desiderio di buttarsi in questa nuova avventura, pur non avendo un trascorso scout alle sue spalle. A lei è stata consegnata l’uniforme scout, benedetta dall’Assistente Ecclesiastico.

 

Il momento centrale dei Passaggi, però, è quello in cui i ragazzi che hanno terminato il loro cammino all’interno di una delle branche salutano il loro gruppo di provenienza e vengono accolti dalla nuova comunità.

Un lupetto ha accolto gli 11 nuovi cuccioli con queste parole, prima di salutare il Branco e passare al reparto con altri 7.

Cari fratellini e sorelline del Branco, questi anni sono volati!
Vivete intensamente e con entusiasmo dando il vostro meglio, correndo al massimo delle vostre capacità.

E se anche inciamperete, ricordatevi che ci sarà sempre un fratellino che vi aiuterà a rialzarvi, perché la forza del lupo sta nel Branco e la forza del Branco nel lupo sta.

Cari fratelli di tana, ora è giunto il momento di salutarci. Sono stato molto felice di aver cacciato con voi e in questo momento il mio cuore è triste. Ma è giunto il momento per me di vivere nuove avventure. Buona Caccia a tutti coloro che rispettano la Legge della Giungla.

Successivamente, è stato il momento del Passaggio per i più grandi: uno dei due Esploratori che si apprestavano a passare in Clan ha accolto i nuovi entranti (le Zampe Tenere) così:

Nonostante molti la pensino così, vivere in Reparto non significa solo saper accendere un fuoco e dormire insieme in una tenda, ma in questi quattro anni imparerete il valore dello spirito di squadra, dal momento che non potrete scegliere voi le persone con cui dovrete vedervi tutte le settimane per organizzare delle attività o collaborare per raggiungere obiettivi più o meno grandi. Dipenderà tutto da come e se vi metterete in gioco: ascoltando, e quando serve facendovi ascoltare, aiutando e facendovi aiutare, insegnando e facendovi insegnare. Vi auguro di passare delle fantastiche avventure come per me è stato, e non abbiate paura di mostrare ciò che siete e di far fruttare le vostre abilità. Ma soprattutto: estote parati!

Infine, i due Esploratori entrati nel Noviziato sono stati accolti da una Scolta che ha letto loro queste parole a nome di tutta la comunità di Clan:

Il Clan è visto come questo gigante punto interrogativo su cui sono narrate le leggende più oscure. Il Clan non è camminate di 50 cm al giorno con 100 kg di zaino sulle spalle, il Clan non è un ritmico alternarsi di preghiera e strada, il Clan non ha i rigidi ruoli delle squadriglie del Reparto, non ha un rapporto Capo-ragazzo come quello del Branco. Il Clan è plasmato su di noi, sui nostri bisogni e sui nostri desideri, e se lo viviamo con voglia di metterci in gioco e con fiducia nei compagni di strada, sarà una delle esperienze migliori che si possono fare.

Per concludere la Cerimonia, c’è la nomina delle nuove Staff, che ricevono dal Gruppo il mandato educativo verso i ragazzi delle diverse branche.

Capi Gruppo: Cristina Lo Monaco, Filippo Buscaroli

Capi Branco: Monica Falzoni (Akela), Luca Agnoletti (Bagheera), Aureliano Marconi (Baloo), Vincenzo Fisce (Kaa), Sabina Zanotti (Mamma Raksha), Stefano Reggi (Chil)

Capi Reparto: Carla Cappelletti, Luca Trevisan, Davide Forcella

Capi Clan: Claudia Falzoni, Gabriele Lama

A.E: Naturalmente, ci accompagneranno durante quest’anno anche don Pietro (Assistente Ecclesiastico) e don Angelo.

Saluti: Il cammino di Nicola Mirko Finocchiaro, Giorgia Mimuli e Alice Faccani li porta quest’anno a proseguire al di fuori della nostra associazione. Hanno lasciato tutti un segno importante con la loro presenza: li salutiamo e li ringraziamo di cuore, con l’auspicio che questo possa essere non un addio ma un arrivederci!


Al termine della Cerimonia, con un’esilarante messinscena, è stato lanciato il tema della Locandina, la tradizionale gara di espressione tra branche che si terrà quest’anno l’otto dicembre.Quest’anno, il titolo della locandina sarà “Fuori come va?”
C’è un mondo là fuori, quanti incontri da fare!

Buona Caccia, Buona Strada!

Serata di integrazione sociale


Il Clan Leonardo del gruppo scout di Massa Lombarda (ragazzi dai 16 ai 21 anni) ha deciso per quest’anno di affrontare il tema dell’immigrazione, tema che ci riguarda così da vicino. Dopo un percorso che ci ha portato ad informarci sulle cause di questo fenomeno e sulle delicate e difficili storie che accompagnano il viaggio dei richiedenti asilo, abbiamo raggiunto il cuore del problema: l’integrazione sociale.

A questo proposito abbiamo organizzato una serata in compagnia dei nostri amici, dei ragazzi ospitati dalla Caritas parrocchiale e dei richiedenti asilo che risiedono a Massa Lombarda. Lo scopo di tale serata è stata la conoscenza reciproca e la condivisione delle nostre storie e culture: cosa unisce di più le persone se non il cibo e un pallone?

Perciò, oltre ai momenti di gioco, abbiamo preparato insieme un buffet nel rispetto della cultura islamica, acquistando affettati e prodotti tipici presso una macelleria Halal (= che segue le norme di macellazione consentite dal rito islamico).

Alcuni ringraziamenti sono dovuti: la Caritas parrocchiale che ci ha aiutato a fare da ponte; la Cooperativa Arcobaleno, la quale ha accolto con entusiasmo la nostra proposta; Don Pietro, il quale ci ha messo a disposizione i locali parrocchiali; “L’Antica Bottega del Fornaio”, che ci ha fornito un grande aiuto nella preparazione del buffet; ed infine l’amministrazione comunale, nella persona di Carolina Ghiselli, sempre attenta agli eventi della comunità massese.

Sperando che questo sia solo un piccolo seme che in futuro possa far sbocciare tante altre occasioni per costruire relazioni, porgiamo a tutti i lettori i nostri più cordiali auguri di Buona Pasqua.

Cerimonia dei Passaggi 2016

I passaggi davanti all'Alzabandiera
I passaggi davanti all’Alzabandiera

Sotto un cielo un po’ grigio (ma clemente), ospiti nella piccola chiesa di Villa Serraglio, il gruppo scout della nostra parrocchia ha festeggiato l’inizio del nuovo anno con la Cerimonia dei Passaggi.
Dopo un momento dedicato al gioco e al divertimento, alla presenza delle famiglie dei ragazzi, l’Alzabandiera ha aperto questa importante occasione durante la quale, ogni anno, il gruppo cresce e saluta chi cambia di branca.

Accogliamo con gioia i numerosi nuovi cuccioli nel Branco, che inizieranno quest’anno a cacciare insieme agli altri Lupetti.

Sei lupetti salutano il Branco e iniziano il loro cammino nel Reparto.
Altrettanti esploratori e guide lasciano il reparto, e cominciano la strada del noviziato.

Infine, il momento del passaggio di consegne, con la presentazione delle nuove staff:

Capi Gruppo: Claudia Falzoni e Denis Dal Fiume

Capi Branco: Filippo Buscaroli (Akela), Monica Falzoni (Bagheera), Aureliano Marconi (Baloo) e Alice Faccani (Kaa)

Capi Reparto: Gabriele Lama, Giorgia Mimuli, Carla Cappelletti e Stefano Reggi

Capi ClanLuca Agnoletti, Cristina Lo Monaco, Luca Trevisan

 

Al termine della Cerimonia, con una breve ma esplosiva scenetta, è stato lanciato il tema della Locandina, la tradizionale gara di espressione tra branche che si terrà l’undici dicembre.
Quest’anno, il titolo della locandina sarà “Che Storia!”
E chissà quante storie bellissime scriveremo insieme quest’anno!

Buona Caccia
Buona Strada

 

Tutto col gioco, niente per gioco!
Tutto col gioco, niente per gioco!

Apertura del nuovo anno scout

“Non esiste buono o cattivo tempo, solo buono o cattivo equipaggiamento”, ci insegna il nostro fondatore Baden – Powell.
E allora non è bastata la pioggia battente del pomeriggio di sabato 10 ottobre per fermare le nostre attività.

Nella parrocchia di Chiusura, il gruppo scout della nostra parrocchia ha festeggiato l’inizio del nuovo anno con la Cerimonia dei Passaggi.
Dopo un primo momento di giochi insieme, alla presenza delle famiglie dei ragazzi, l’Alzabandiera ha aperto questo momento importante di rinnovamento ma anche di continuità.

Accogliamo con gioia i tanti nuovi cuccioli nel Branco, che inizieranno quest’anno a cacciare insieme agli altri Lupetti.

Nove lupetti salutano il Branco e iniziano il loro cammino nel Reparto.
Tre esploratori lasciano il reparto e cominciano la strada del Clan.

Infine, il momento del passaggio di consegne, con la presentazione delle nuove staff:

Capi Gruppo: Claudia Falzoni e Denis Dal Fiume

Capi Branco: Filippo Buscaroli, Monica Falzoni, Aureliano Marconi e Federica Amato

Capi Reparto: Nicola Mirko Finocchiaro, Giorgia Mimuli, Gabriele Lama, Carla Cappelletti e Stefano Reggi

Capi ClanLuca Agnoletti, Cristina Lo Monaco, Luca Trevisan

 

Al termine della Cerimonia, è stato lanciato il tema della Locandina 2016, la tradizionale gara di espressione tra branche che si terrà l’otto dicembre. In quest’anno dedicato al Giubileo della Misericordia, vogliamo riflettere su questo tema importante. Il titolo della Locandina sarà “xDono“.

Fate ponti, non fate muri!

È sabato 13 giugno solo da pochi minuti, quando lasciamo la stazione di Massa Lombarda alla volta di Roma. Ed è ancora primo mattino quando scendiamo davanti a Castel Sant’Angelo, mentre il primo sole preannuncia già una caldissima giornata estiva. Un grande abbraccio, quello del Porticato del Bernini, ci accoglie in una Piazza San Pietro già gremita di scout arrivati da tutta Italia. Ci siamo messi in cammino per incontrare il Papa, per ascoltare le sue parole, per sentirci ancora più parte della Chiesa di Gesù Cristo.

Il Papa attraversa la piazza a bordo della papamobile
Il Papa attraversa la piazza a bordo della papamobile

Accogliamo Francesco con entusiasmo, con canti e fazzolettoni sventolanti in alto. Siamo novantamila, quasi uno scout su due oggi è qui. È bello guardarsi e riconoscersi parte di qualcosa più grande della nostra piccola realtà cittadina, in cammino sulla stessa strada. Siamo venuti come Pellegrini della Gioia, del Bene, del Coraggio, del Dono, desiderosi di portare la nostra esperienza di vita e di servizio davanti al Santo Padre, desiderosi di essere pietre vive della Chiesa, e consapevoli di avere ricevuto un’importante missione educativa. Ci dice Francesco:

Vi dirò una cosa – ma non vantatevi! -: voi siete una parte preziosa della Chiesa in Italia. Grazie! Forse i più piccoli tra voi non se ne rendono bene conto, ma i più grandi spero di sì! In particolare, voi offrite un contributo importante alle famiglie per la loro missione educativa verso i fanciulli, i ragazzi e i giovani. I genitori ve li affidano perché sono convinti della bontà e saggezza del metodo scout, basato sui grandi valori umani, sul contatto con la natura, sulla religiosità e la fede in Dio; un metodo che educa alla libertà nella responsabilità. Questa fiducia delle famiglie non va delusa!

Nel suo discorso, il Papa si sofferma sull’importanza del metodo scout e sulla sua capacità di essere un cammino intrinsecamente religioso e capace di educare alla fede. Da sempre l’AGESCI vuole essere un’associazione di frontiera, capace di andare in contro alle realtà lasciate ai margini della società. Possiamo farlo, ci ricorda Francesco, se siamo capaci di aprirci e di essere Chiesa in uscita, in grado di accogliere prima di giudicare, di comprendere prima di condannare.

Associazioni come la vostra sono una ricchezza della Chiesa che lo Spirito Santo suscita per evangelizzare tutti gli ambienti e settori. Sono certo che l’AGESCI può apportare nella Chiesa un nuovo fervore evangelizzatore e una nuova capacità di dialogo con la società. Mi raccomando: capacità di dialogo! Fare ponti, fare ponti in questa società dove c’è l’abitudine di fare muri. Voi fate ponti, per favore!

Questa esortazione è il messaggio più importante che vogliamo portare a casa e donare alle realtà dove viviamo ogni giorno, in primis alla Parrocchia, dove ci impegniamo ad essere una presenza sempre più di riferimento, messaggeri di pace e promotori di dialogo.


Ma questo fine settimana è stata anche un’occasione di comunità per il nostro Gruppo: dopo l’udienza, abbiamo passato il pomeriggio per le strade della Capitale, per poi dirigerci la sera ad Assisi, dove abbiamo trascorso insieme la domenica e celebrato la Messa domenicale.

Abbiamo festeggiato e ringraziato per quest’altro anno vissuto insieme: Lupetti, Esploratori e Guide, Rover e Scolte accompagnati dalla Comunità Capi, pronti ogni giorno a fare del nostro meglio per essere pronti a servire.

Il Gruppo Massa Lombarda 1

Il Gruppo Massa Lombarda 1 davanti alla Basilica Superiore di San Francesco in Assisi
Il Gruppo Massa Lombarda 1 davanti alla Basilica Superiore di San Francesco in Assisi

AGESCI – Pellegrini con Francesco

Il 13 giugno, insieme a tutti i gruppi scout AGESCI italiani, incontremo Papa Francesco a Roma, in una grande udienza in Piazza San Pietro.
Crediamo che possa essere per noi un importante momento di crescita ed un’occasione di testimonianza.
Rispondiamo a questa chiamata e ci mettiamo in cammino verso Roma come pellegrini, abbandonando luoghi consueti e certezze, pronti ad incamminarci sulle strade della Gioia, del Bene, del Dono.
Vogliamo essere pietre vive nel nostro paese e  nella comunità cristiana, pronti a fare del nostro meglio per fare bella la Chiesa.

Il gruppo AGESCI Massa Lombarda1