RIEVOCAZIONE DELL’INGRESSO IN MASSA SANCTI PAULI DEI PROFUGHI MARMIROLESI E CAMBIO DEL NOME IN MASSA LOMBARDORUM
L’11 maggio 1251 in Gran Consiglio della Città di Imola investì della Massa di San Paolo i Marmirolesi, sfuggiti alla persecuzione, Girardo Romano, Bonfante de Bencis, Vitale Mezzario e Forlano Zaneboni come procuratori per le prime 41 famiglie destinate alla Massa.
Tali famiglie costruirono subito i lori rifugi attorno all’antica chiesuola dedicata a San Paolo e si misero con impegno al lavoro, dissodando i boschi della Selva Bagnarola, recitando i terreni, allevando bestiame e costruendo una strada dalla via Selice fino alla Massa.
Nel 1277, per conservare il ricordo e l’affetto per la patria abbandonata, i Marmirolesi decisero di fondere in uno solo, il nome della vecchia e nuova dimora a cui si tenevano con doppio vincolo legati, così mutarono Massa di San Paolo in Massa dei Lombardi, eleggendo a loro patrono e adottando per arma del Comune e per sigillo parrocchiale, San Paolo che si venerava nella loro antica chiesa.
Nelle foto alcuni momenti della rievocazione.
Qualche foto dei Figuranti