di don Alberto Baraccani
E’ bello e significativo, in questo nostro cammino quaresimale, stringerci attorno alla mensa che ci offre Gesù. Per questo è stata scelta in apertura in questo numero del Nostro S.Paolo l’immagine dell’ultima cena, posta davanti alla mensa nella chiesa di San Giacomo (opera ceramica di Sergio Gioghi).
L’ultima cena è il compendio della Pasqua di morte e Risurrezione, verso la quale ci stiamo dirigendo, anche attraverso le stazioni quaresimali, nelle quali ci ritroviamo per un incontro sincero e fraterno, come popolo di Dio, che chiede il perdono dei suoi peccati, ascolta la Parola e si accosta alla Sacra mensa. Questi incontri, come la preghiera e la carità, andrebbero rivalutati. E’ vero, costa sacrificio; ma proprio per questo hanno il valore penitenziale.. Non vogliamo seguire Gesù sofferente in pantofole o sprofondati in poltrona; ci deve costare un po’ di sacrificio questo cammino quaresimale…La carità non può essere semplicemente dare il superfluo, ma piuttosto “strapparsi” qualcosa da addosso, per donarlo nel nome di Gesù che ha dato tutto sulla croce.
Insieme all’Arciprete don Pietro e a Padre Jackson, auguro a tutti un buon proseguimento della Quaresima e una santa Pasqua.
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