La Festa al Santuario dell’ Oppio è l’ occasione per le due Comunità di San Giacomo e San Paolo di ritrovarsi nella preghiera e in allegro convito!
volantino Festa Oppio 2016
La Festa al Santuario dell’ Oppio è l’ occasione per le due Comunità di San Giacomo e San Paolo di ritrovarsi nella preghiera e in allegro convito!
volantino Festa Oppio 2016
Comunico il programma del pellegrinaggio a Roma del 18-19 giugno. Per visionarlo clicca sul link qui sotto.
Il 17 aprile, ore 12, presso la Bocciofila massese PRANZO DI SOLIDARIETA’ a favore delle attività caritative della Caritas parrocchiale.
per visionare il volantino clicca qui sotto
E’ bello e significativo, in questo nostro cammino quaresimale, stringerci attorno alla mensa che ci offre Gesù. Per questo è stata scelta in apertura in questo numero del Nostro S.Paolo l’immagine dell’ultima cena, posta davanti alla mensa nella chiesa di San Giacomo (opera ceramica di Sergio Gioghi).
L’ultima cena è il compendio della Pasqua di morte e Risurrezione, verso la quale ci stiamo dirigendo, anche attraverso le stazioni quaresimali, nelle quali ci ritroviamo per un incontro sincero e fraterno, come popolo di Dio, che chiede il perdono dei suoi peccati, ascolta la Parola e si accosta alla Sacra mensa. Questi incontri, come la preghiera e la carità, andrebbero rivalutati. E’ vero, costa sacrificio; ma proprio per questo hanno il valore penitenziale.. Non vogliamo seguire Gesù sofferente in pantofole o sprofondati in poltrona; ci deve costare un po’ di sacrificio questo cammino quaresimale…La carità non può essere semplicemente dare il superfluo, ma piuttosto “strapparsi” qualcosa da addosso, per donarlo nel nome di Gesù che ha dato tutto sulla croce.
Insieme all’Arciprete don Pietro e a Padre Jackson, auguro a tutti un buon proseguimento della Quaresima e una santa Pasqua.
Se vuoi visionare Il Nostro S.Paolo di marzo, clicca nel link qui sotto
In occasione dell’anno giubilare, le comunità parrocchiali di S.Paolo e S.Giacomo organizzano un pellegrinaggio a Roma nei giorni 18 – 19 giugno. (con udienza giubilare in piazza S.Pietro e la recita dell’Angelus con il Papa).
Sarà comunicato al più presto l’intero programma e il costo del pellegrinaggio.
Si chiede di dare tempestivamente la propria adesione entro il 28 marzo per organizzare i dettagli tecnici del viaggio.
Il Giubileo della Misericordia non interessa solo alla chiesa e ai credenti, ma in qualche modo è un dono per tutti e a vantaggio di tutti: in primo luogo non possiamo separare la misericordia dalla giustizia: non solo siamo tutti chiamati a mettere in atto le opere di misericordia, ma abbiamo tutti il dovere di combattere le cause che generano la povertà, promuovendo delle riforme sociali, in vista di superare le disuguaglianze spesso scandalose esistenti nella nostra società. Ad esempio una pratica diffusa è quella dell’evasione fiscale che priva lo Stato delle risorse necessarie per affrontare i problemi della sanità, dell’assistenza, della sicurezza sociale. In tal modo si sottraggono risorse facendo aumentare il numero dei poveri e poi ci si tranquillizza la coscienza, offrendo qualche euro per le opere di carità o si danno in beneficienza abiti o mobili usati. In secondo luogo occorre ricordarci che la solidarietà non è solo quella praticata dalle varie associazioni di volontariato o occasionalmente da qualche singolo, dimenticando una forma di solidarietà che riguarda tutti, attraverso l’esercizio di una cittadinanza attiva, doverosa per ogni cittadino e ancor più per ogni cristiano, per una partecipazione alla costruzione del bene comune e per la salvaguardia del creato. La novità dell’ anno della Misericordia di Dio sta nel porre dei segni credibili ed efficaci che facciano intravedere i “nuovi cieli e la nuova terra” meta verso la quale sta andando il regno di Dio. Non dimentichiamo mai che per noi, che ci definiamo cristiani, e vogliamo compiere ogni opera di misericordia, è necessario partire dalla centralità della Parola e dell’ Eucarestia domenicale: è qui la fonte che fa crescere la testimonianza comunitaria della carità nella Chiesa e nel territorio. Il nostro programma, il programma del buon samaritano, il programma di Gesù è “un cuore che vede”. Questo cuore vede dove c’è bisogno di amore e agisce in modo conseguente. Meditiamo la parabola del “Buon Samaritano” (Vangelo di Luca capitolo 10 dal versetto 30 e seguenti) e scopriremo che con quella parabola Gesù ha inaugurato nella storia l’era nuova del “prenderci cura” che è la “magna carta” delle opere di misericordia corporali e spirituali da attuare oggi. Cari parrocchiani ci affidiamo al Signore e all’intercessione di San Paolo, perché la sua conversione, inviti anche noi a metterci sulla medesima strada che ci fa incontrare con la Misericordia di Dio. Maria, Madre di Gesù ci guidi e ci sostenga.
Don Pietro, parroco di Massa.
Dal 25 al 31 gennaio sarà possibile visitare nella nostra chiesa di S.Paolo una mostra dal titolo:”Il Giubileo della Misericordia: così si abita la Chiesa”.
Questa mostra, curata da: Padre Angelo Lanfranchi archivista Generale della Casa Generalizia dei Carmelitani Scalzi (Roma), Sandra De Carli e Amalia Masset, appartenenti al M ovimento Ecclesiale Carmelitano con sede a Brescia.
La mostra, proveniente dalla comunità di Brescia, è stata gentilmente concessa alla nostra parrocchia ed è stata inserita nell’ ambito delle iniziative per la festa del Patrono.
La mostra si compone di undici pannelli sul tema della carità evangelica.
Il Nostro S.Paolo n.1 gennaio 2016
Orari di visita alla mostra:
25 gennaio (Festa del Patrono): 15 – 18,30;
Giorni feriali: 9 – 12; 17 – 18,30
Il 26 gennaio andrà in Senato la proposta di legge Cirinnà sulle unioni civili con possibilità di adozione da parte di coppie dello stesso sesso.
Mi è stato proposto di dedicare del tempo alla preghiera perchè questa proposta di legge non venga adottata. Questa proposta di preghiera la giro a tutti i lettori del sito:
“Santa famiglia di Nazareth, modello di accoglienza, crescita e difesa di ogni vita umana, a Te ricorriamo come intercessore affinché, assieme alla nostra preghiera e adorazione sia annullato il decreto che vorrebbe approvare le “unioni civili” e molte altre proposte che minano le radici della famiglia da Dio creata, per questo Ti preghiamo”.
[Clicca Approfondisci per saperne di più]