Medjugorje, 25 Marzo 2025

“Cari figli!

In questo tempo di grazia,

in cui siete chiamati alla conversione,

vi esorto, figlioli,

offritemi le vostre preghiere,

sofferenze e lacrime

per la conversione dei cuori

che sono lontani

dal cuore di mio Figlio Gesù.

Pregate con me, figlioli,

perché senza Dio

non avete né futuro né vita eterna.

Vi amo,

ma non posso aiutarvi senza di voi.

Perciò dite Sì a Dio.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

(Con approvazione ecclesiastica)

Epidemia 2025: contagiati dall’Anno Santo

don Pietro Marchetti, parroco

EDITORIALE DEL NOSTRO S.PAOLO, MARZO 2025

Col mercoledì delle ceneri, accogliendo sul nostro capo questo “segno”, si apre davanti a noi una preziosa opportunità per continuare il cammino dell’Anno Santo, con la Speranza di essere contagiati da una epidemia di “desiderio di Santità”, che ci auguriamo possa toccare anche la nostra vita.
Questa volta una buona epidemia, da non combattere, anzi da desiderare, perché c’è davvero tanto bisogno di Fede, di Speranza e di Carità cristiana in “questo mondo di ladri”, dove qualcuno sta cercando di rubare a tutti la gioia della vita, privandoci della bellezza, deturpandola, privandoci della vera libertà, che ci permette di compiere il “Bene”, creando così una lunga colonna di “poveri” non solo per mancanza di mezzi necessari per vivere, ma anche di quei “desideri” che ne sono il motore e che danno senso alla vita e alla fatica del vivere quotidiano.
Papa Francesco, per la cui salute tanto stiamo pregando in questi giorni, ci propone un bel cammino per la quaresima: “camminare insieme nella Speranza”.
Primo invito: “camminare”: non dimentichiamo che siamo “pellegrini di speranza”, se non camminiamo ovviamente non siamo pellegrini. Domandiamoci: “sono veramente in cammino o piuttosto paralizzato, statico, con la paura e la mancanza di speranza, oppure adagiato nella mia zona di comodità?”
Che cosa ci chiede il Signore per essere viaggiatori migliori ?
Secondo invito: “camminare insieme”, essere sinodali. Chiediamo allo Spirito Santo che ci spinga ad uscire da noi stessi per andare verso Dio e verso i fratelli e mai chiuderci in noi stessi, “significa procedere fianco a fianco, senza calpestare o sopraffare l’altro, senza covare invidia o ipocrisia, senza lasciare che qualcuno rimanga indietro o si senta escluso”.
Ma siamo capaci di camminare con gli altri, oppure siamo arroccati nel nostro “bel castello” o chiusi nel nostro bel gruppetto di whatsapp ?
Terzo invito: “camminare nella Speranza”, di quella che non delude, come dice San Paolo.
Fondata quindi sulla Resurrezione di Gesù Cristo, sulla fiducia nel Signore e nella sua grande promessa. Dobbiamo chiederci, scrive Papa Francesco, ho in me la convinzione che Dio perdona i miei peccati ? Oppure mi comporto come se potessi salvarmi da solo?
Aspiro alla salvezza e invoco l’aiuto di Dio per accoglierla? Vivo la speranza che mi aiuta a leggere gli eventi della storia e mi spinge all’impegno per la giustizia, alla fraternità, alla cura della casa comune, facendo in modo che nessuno sia lasciato indietro ?
La Vergine Maria, Madre della Speranza, interceda per noi e ci accompagni nel cammino quaresimale”. Buona quaresima a tutti.

Medjugorje, 18 marzo 2025 – Apparizione annuale a Mirjana

“Cari figli!

Con amore materno vi prego:

datemi le vostre mani giunte,

datemi i vostri cuori purificati nella confessione

ed io vi guiderò a mio Figlio!

Perché, figli miei,

soltanto mio Figlio, con la Sua luce può illuminare le tenebre,

soltanto Lui, con la Sua Parola può togliere la sofferenza.

Perciò non abbiate paura di camminare con me

perché io vi guido a mio Figlio, alla salvezza.

Vi ringrazio.”

(Con approvazione ecclesiastica)

Medjugorje, 25 Febbraio 2025

“Cari figli!

Questo tempo primaverile

sia per voi l’esortazione alla conversione personale

affinché con le vostre vite possiate amare

e pregare Dio al di sopra di ogni cosa,

per tutti coloro che sono nel bisogno.

Figlioli,

siate le mie mani di pace e di preghiera,

siate amore per tutti coloro che non amano,

non pregano e non vogliono la pace.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

(Con approvazione ecclesiastica)

Il restauro alla cappellina del SS.mo Sacramento

Nei mesi scorsi, grazie alla generosa offerta di una parrocchiana, è stato possibile realizzare un intervento nella cappella del Santissimo Sacramento, di sostituzione di gran parte dell’intonaco fino ad altezza persona, perché molto umido, con un intonaco traspirante e la relativa imbiancatura di parte della cappella, per renderla ancor più accogliente. Questa operazione ha richiesto varie settimane soprattutto per dare modo al muro di far uscire gran parte dell’umidità e rendere più efficace la resa del nuovo intonaco.
Un grazie di cuore a chi ha permesso la realizzazione di questa opera, che potrebbe segnare l’avvio di un progetto di restauro della intera chiesa di San Paolo, che ha certamente bisogno di un aggiornamento dell’impianto elettrico e di illuminazione, anche per ridurre i costi della energia elettrica, di un restauro delle vetrate istoriate (che lasciano passare soffi di aria fredda in quantità, il rifacimento di altre finestre (apribili soprattutto per dare aria durante l’estate sempre più torrida), l’imbiancatura dell’intera chiesa e un buon restauro dell’organo a canne potrebbe completare l’opera. L’esempio di questa parrocchiana, spero possa far nascere a qualche altro la volontà di dare un congruo contributo a tal fine. Ovviamente questo tipo di intervento vedrebbe il contributo dell’8Xmille pari al 70% della spesa il resto sarebbe a carico dei parrocchiani. Nell’Anno Santo della Speranza……spero.
Don Pietro, parroco.