Massa Lombarda, 12 aprile 2015
Dalla Domenica di Pasqua alla domenica successiva per la Chiesa è un ininterrotto giorno pasquale in cui, infatti, si rincorrono i temi della Risurrezione e del battesimo. Di qui il nome “in albis” perché anticamente i neo battezzati la notte di Pasqua tornavano alla celebrazione eucaristica di questa domenica con la “veste bianca”.
Esattamente come duemila anni fa, otto giorni dopo, San Tommaso è presente alla seconda apparizione di Gesù ai discepoli e, dopo avere visto, dichiara il suo atto di fede: “Mio Signore e mio Dio”.
San Giovanni Paolo II ha voluto istituire in questa domenica il ricordo della Divina Misericordia.