don Pietro Marchetti, parroco
Che strano questo titolo vero ?
Me l’ha suggerito Papa Francesco quando in un suo discorso ha detto: “ non vi accada di essere “turisti della vita” che la guardano solo all’esterno, superficialmente. E nel silenzio, seguendo il ritmo del vostro cuore, parlate a Dio. Raccontategli di voi stessi, e anche di coloro che incontrate ogni giorno e che Lui vi dona come compagni di viaggio. Portategli i volti, le situazioni liete e dolorose, perché non c’è preghiera senza relazioni, così come non c’è gioia senza amore”.
Sì, cari parrocchiani, la vita è un viaggio, da sempre e per tutti. Anche la Quaresima che stiamo vivendo vuol essere un viaggio per rimetterci in cammino con più animo e consapevolezza. In questo viaggio abbiamo già vissuto alcuni riti molto significativi come l’imposizione delle Ceneri che ci ricorda che il nostro deve essere un cammino di Conversione, che inizia dal rinnovare il nostro modo di pensare, per uno sguardo più profondo su noi stessi, sugli altri, sul mondo, sulla storia e una vita più umana. Ne vivremo poi tanti altri come quel rito del Giovedì Santo della lavanda dei piedi. La Quaresima è un percorso di conversione che comincia dalla nostra testa e arriva ai piedi degli altri. E’ un cammino dove lasciarci lavare, purificare dalla Parola di Dio e dallo Spirito di Gesù, per accogliere, come famiglia di Gesù, uniti, quell’esplosione di Vita che è la Pasqua e testimoniarla agli uomini e alle donne di oggi con coraggio e amore.
Un viaggio, quello della Quaresima, consapevole, da vivere con leggerezza e con serietà, per decidere la meta e poi non sbagliare strada nella vita. Aiutati dalla Parola di Dio siamo spinti a guardare oltre il presente che a volte ci pesa. Come in tutti i viaggi impegnativi, avremo bisogno di fermarci e trovare acqua buona per dissetarci.
E’ fondamentale chiedere al Signore il dono della luce per vedere nel buio e ritrovare vita, calore, quando le forze ci mancheranno e ci verrà voglia di desistere dal camminare.
Ma fondamentale sarà contemplare Gesù sulla croce per attraversare con Lui la sofferenza di oggi e di domani, nostra e di chi incontriamo per ripartire con speranza, noi e gli altri. Vuoi camminare con noi e con Gesù? Vieni, aspettiamo anche te in questa scalata verso la cima, verso la vita nuova della Resurrezione.
Buona Pasqua a tutti.
(Editoriale Il Nostro S.Paolo n 2 marzo 2023)