GIUBILEO 2025 :prepariamoci con la PREGHIERA

don Pietro Marchetti, parroco

Nel cammino di preparazione al Giubileo, Papa Francesco desidera che questo anno 2024 sia dedicato alla preghiera, invitando tutti noi a un tempo di grande impegno, in preparazione dell’Apertura della
Porta Santa. La celebrazione dell’Anno Santo trova la sua origine nella tradizione ebraica del giubileo, come tempo di perdono e riconciliazione e, a partire dal 1300, un’occasione speciale per meditare
sul grande dono della misericordia divina che sempre ci attende e sull’importanza della conversione
interiore, necessaria per poter vivere i doni spirituali dati ai pellegrini.
Dice Papa Francesco che la preghiera dovrebbe essere per il cristiano il “respiro della vita” spirituale, capace di non interrompersi mai “nemmeno quando dormiamo” e senza la quale mancherebbe quell’atto
vitale che ci mette in relazione con il Padre. In questo modo, la vita di preghiera non si presenta
come un’alternativa al lavoro e agli impegni che siamo chiamati a svolgere durante la giornata, ma piuttosto come ciò che accompagna ogni azione della vita.
Il Catechismo ci insegna che la preghiera è “relazione vivente dei figli di Dio con il loro Padre infinitamente buono, con il Figlio suo Gesù Cristo e con lo Spirito Santo. In questo dialogo
noi non parliamo solo con Dio, ma impariamo anche ad ascoltarlo, trovando le risposte e
la direzione alla luce della Sua presenza silenziosa”. Il Papa ci incoraggia a trovare momenti
di preghiera in tutte le circostanze che siamo chiamati ad affrontare, sia nelle gioie che nelle sfide della vita, nella preghiera scopriamo quanto siamo amati da Dio, e questa scoperta ci dà la speranza e il
coraggio per vivere la giornata, così che i problemi da affrontare non siano più intralci alla
nostra felicità, ma appelli di Dio , occasioni per il nostro incontro con Lui. La Quaresima
che stiamo vivendo ci aiuti a intraprendere il cammino verso i doni del Giubileo, scoprendo
la misericordia, la forza e l’amore di Dio e a dare concretezza all’invito del Papa, trasformando questo
2024 in una “grande sinfonia di preghiera”. Cari Massesi, soprattutto quelli di buona volontà e
desiderosi di seguire il Signore: intensifichiamo la nostra preghiera: è un bel regalo che
facciamo a noi stessi e a tutta la nostra comunità parrocchiale e civile e così si possa allargare
il bene che Dio semina anche attraverso la nostra vita.
Buona Pasqua a tutti.

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