LA MIA VOCAZIONE E’ L’AMORE

Editoriale dal Nostro S.Paolo, ottobre 2022

La Chiesa dedica il mese di ottobre al Rosario e alla Missione, essa ci invita a pregare affinché l’annuncio del Vangelo di Cristo risuoni in ogni angolo della terra. In occasione della giornata mondiale missionaria, che si celebra il 23 ottobre, papa Francesco ha scritto un messaggio, in cui leggiamo. “Il vero testimone è il martire, colui che dà la vita per Cristo, ricambiando il dono che Lui ci ha fatto di Se stesso. La prima motivazione per evangelizzare è l’amore di Gesù che abbiamo ricevuto, l’esperienza di essere salvati da Lui che ci spinge ad amarlo sempre di più” (Evangelii gaudium 264). Questa è stata la scoperta di una ragazza francese che la liturgia celebra proprio il Primo di ottobre di ogni anno: Santa Teresa di Gesù Bambino. Ella ispirata dalla lettura dei capitoli 12 e 13 della prima lettera di Paolo ai Corinzi, arrivò a questa conclusione: “compresi che la Chiesa ha un corpo, composto di varie membra, ma che in questo corpo non può mancare il membro necessario e più nobile, compresi che la Chiesa ha un cuore, un cuore arso dall’amore. Capii che solo l’amore spinge all’azione le membra della Chiesa….Compresi e conobbi che l’amore abbraccia in sé tutte le vocazioni, che l’amore è tutto, che si estende a tutti i tempi e a tutti i luoghi, in una parola che l’amore è eterno. Allora gridai: O Gesù, mio amore, ho trovato finalmente la mia vocazione. La mia vocazione è l’amore. Sì ho trovato il mio posto nella Chiesa, e questo posto: Nel cuore della Chiesa, mia madre, io sarò l’amore. Santa Teresa morì di tubercolosi a soli 26 anni nel 1897 e nel 1927 è stata dichiarata patrona dei missionari senza essere mai uscita dal convento. Come Santa Teresa anche noi, in quanto battezzati siamo chiamati ad essere missionari, come lei quindi chiamati a vivere l’amore nella Chiesa. Non è l’amore che spinge all’azione i nostri catechisti, gli educatori, i volontari della caritas e tutti coloro che operano un servizio dentro e fuori l’ambito della nostra comunità cattolica di Massa e Fruges ? Quell’amore che viene da Dio, ci scalda il cuore e se donato, scalda il cuore di tanti. Siamo tanto preoccupati di dover trascorrere l’inverno al freddo per mancanza di metano , o più probabile di soldi per pagarlo: non dovremmo essere invece più preoccupati del freddo che spesso la mancanza di amore tra di noi, provoca nei nostri rapporti ? Preghiamo la Beata Vergine Maria del Santo Rosario, che il fuoco dell’Amore di Dio, infiammi il nostro cuore e in particolare quello dei nostri ragazzi che riceveranno la Cresima in questo mese. Buon mese di ottobre e prepariamoci a quello di novembre, che con la celebrazione dei Santi e dei defunti, ci chiederà di eliminare dal nostro cuore e dalla nostra mente quella “cultura di morte” che purtroppo si sta impadronendo del nostro mondo a causa delle guerre e di una mentalità che sta colpendo anche i nostri bambini e ragazzi.

Con affetto don Pietro, parroco.

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